Scopri il libro Capitan Giacomo trova il tesoro proposto da Dynamo Camp e sostieni la Terapia Ricreativa
Leggere libri è il gioco più bello che l’umanità abbia inventato.
Wisława Szymborska
Queste parole della scrittrice Wisława Szymborska sono sempre attuali e vere. La lettura è tra le attività più utili e più importanti per l’apprendimento… e perché no?
Molto spesso può essere anche un’occasione per divertirsi e giocare.
Iniziare a leggere sin dall’infanzia è un ottimo modo per preservare l’esercizio di questa attività anche da adulti. Per evitare che i bambini associno la lettura ad un dovere o ad un compito scolastico è compito degli adulti educarli, condividendo il momento lettura con loro e cercando di coinvolgerli e divertirli.
Per questo motivo, la scelta dei libri con storie avvincenti e con illustrazioni accattivanti è sicuramente determinante.
Nella sua scialuppa Capitan Giacomo remava silenzioso, quando ad un certo punto vide spuntare da sotto una coperta Rhumino e Piumino.
Dal libro Capitan Giacomo trova il tesoro
Tra le proposte di Dynamo Camp più apprezzate, riproposto per due anni consecutivi, c’è la bellissima fiaba di Capitan Giacomo trova il tesoro, con testi scritti da Francesca Sottili, Valentina Trambusti e Sara Zanforlini e con le illustrazioni di Armando Fontana.
Questo racconto per bambini ed adolescenti nasce nel progetto di raccolta fondi per l’Oncoematologia dell’Ospedale Pediatrico Anna Meyer di Firenze nell’associazione Onlus Circolo Mcl-Fanin di Figline e Incisa Valdarno ( Fi ), nell’ambito del progetto Insieme nel bene sociale per il Meyer.
Una fiaba inedita realizzata da un noto personaggio della fiaba inglese “Peter Pan” dell’autore Sir James Matthew Barrie.
Questa fiaba nasce con l’obiettivo di dimostrare come da un ostacolo e da un limite può scaturire una nuova opportunità e una inaspettata capacità di vivere ogni difficoltà come un grande slancio verso la vita.
Un piccolo assaggio delle parole di Capitan Giacomo e dei suoi più fidati e buffi amici:
“La ciurma lo applaudì, gridando tutti insieme «Viva il nostro Capitano Giacomo Uncino!» e iniziarono a battere i piedi sul ponte in segno di grande festa. Anche Rhumino e Piumino si misero a suonare allegri sul ponte, e tutti i pirati iniziarono a ballare felici per aver ritrovato il loro capitano. Così andarono alla grotta del Bucaniere e recuperarono il tesoro. la Nave si levò in volo. Altri tesori del mondo li attendevano.”
Scopri anche il libro Vittoria ride alla vita e aiutaci a raggiungere sempre più bambini e ragazzi con patologie gravi o croniche che grazie al tuo gesto potranno essere ospiti a Dynamo Camp.